Laureato in geologia e con due grandi passioni: la bicicletta e la scrittura. Autore del libro "Tale padre, tale figlio... Lo spero! L'Islanda in bicicletta". Nel tempo libero collabora con riviste, come "VAL" e "Alvento", per la pubblicazione di articoli o di interviste per promuovere il territorio bergamasco e far conoscere personaggi di riferimento dei mondi che più lo affascinano.
Le persone sono ciò che rendono viva e unica un’opera. Sono loro a riempirne gli spazi, a sfruttarne le geometrie, a goderne le forme, non solo in modo passivo, ma funzionale. Le persone sono ciò che rendono ricche le altre persone, mescolando le proprie idee, le proprie conoscenze e i propri punti di vista. Può accadere in un percorso formativo, così come in un team di lavoro. Può accadere oltre confine, oppure vicino a dove siamo cresciuti e diventati uomini e donne, persone appunto.
Parlare con Matteo Defendini, architetto bresciano, under 40 (di gran lunga under 40), è stato come un viaggio. Uno di quei viaggi che lui stesso ama fare appena può e che colorano con pattern differenti la mappa del mondo sul sito web del suo studio Defendini Architects. Che sia per studio, per lavoro, o per pura passione, sempre con al centro le persone. «Viaggiare apre la mente e allo stesso tempo ti fa conoscere te stesso. Chi vive in un bel castello tutta la vita non si accorge di quanto sia fortunato perché non ha esperienza con realtà e contesti differenti».