Laureata in Lettere con indirizzo editoria, dal 2014 lavora nell’ambito comunicazione e ufficio stampa per il settore edilizia. Realizza articoli e contenuti a 360 gradi per testate giornalistiche e blog dedicati al mondo delle costruzioni, dell’architettura e dell’interior design: dai materiali per costruire e ristrutturare ai trend delle finiture d’interni, dalla sostenibilità alle ultime innovazioni tecnologiche.
Entrati in vigore il 4 dicembre 2022, i nuovi CAM (Criteri Ambientali Minimi) raggruppano alcuni requisiti tecnici ambientali da seguire nelle varie fasi del processo di acquisto e per individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale. Riguardano tutti gli affidamenti dei servizi di progettazione e lavori di interventi edilizi e sono oggi fondamentali per perseguire un’edilizia sostenibile e trasparente. L’obiettivo dei Criteri Ambientali Minimi è garantire un miglior efficientamento energetico e ridurre gli impatti ambientali generati dai lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e dalla gestione dei relativi cantieri secondo un approccio LCA dell’edificio (Life Cycle Assessment).
Parola chiave dell’edilizia di oggi e di domani è “economia circolare”, per questo i CAM rientrano appieno in un percorso di incentivazione della qualità e della salubrità dei materiali, per un settore delle costruzioni che sia sempre più a basso impatto ambientale. I CAM sono prescrizioni di sostenibilità (obbligatorie o premianti) e si applicano a tutti gli interventi edilizi disciplinati dal Codice dei Contratti pubblici, quindi, alle gare per l’affidamento della progettazione e dei lavori di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione urbanistica ed edilizia, sostituzione, restauro, manutenzione di opere, manutenzione ordinaria e straordinaria. Interessati dai nuovi CAM anche gli edifici tutelati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio e a quelli di valore storico-culturale e testimoniale a meno che non siano compatibili con gli interventi di conservazione da realizzare.