Professore Ordinario presso la Macroarea di Ingegneria dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata. Dal 1994 conduce le sue ricerche indagando la storia della costruzione e dell'ingegneria strutturale, con particolare riferimento alle applicazioni relative alla conservazione. Dal 2012 è co-Principal Investigator nel progetto SIXXI dedicato alla Storia dell'ingegneria strutturale italiana e guida il lavoro del gruppo di giovani ricercatori coinvolti. Autrice di numerose pubblicazioni sulla storia delle costruzioni, ha curato diverse mostre sul tema dell'ingegneria strutturale italiana. Dal 2021 è Direttore Scientifico della Rivista di architettura e ingegneria ICC L'INDUSTRIA ITALIANA DEL CEMENTO.
Esattamente 160 anni fa, dunque, cominciava con questa società pionieristica la produzione industriale italiana del materiale più importante del Novecento e del nuovo millennio. Produzione che nelle terre bergamasche non si è più interrotta, caso praticamente unico di attività imprenditoriale che sia riuscita a mantenere intatti i suoi legami con il territorio di origine continuando ad operare e produrre, nonostante gli stravolgimenti sociali, politici ed economici intercorsi. E il nome Italcementi, anche dopo la fusione, nel 1906, con la fabbrica dei fratelli Pesenti – una delle più importanti famiglie del cemento mondiale – resta un riferimento imprescindibile nei cantieri delle grandi opere italiane e nelle strategie di sviluppo.