Classe 1963, figlio del capostipite Filomeno, ha sempre respirato aria di inerti frantumati sin dalla più tenera età, quando frequentava l’impianto fondato dal padre, coccolato e benvoluto dalle maestranze, il cui lavoro e le cui necessità ha imparato da subito ad apprezzare. Dopo gli studi scientifici ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia, introducendo gradualmente innovazioni all’avanguardia sul mercato, rispecchiando la sua innata curiosità e la propensione alla ricerca operativa. Correva l’anno 1991: da allora la CAV ha affrontato diverse metamorfosi del mercato, innovandosi senza snaturarsi, giungendo all’attuale configurazione forte di 18 dipendenti e collaboratori.