Laureato in Giurisprudenza, è attualmente Amministratore della INERTI VALFINO SRL CALCESTRUZZI, azienda operante nel settore della produzione dei materiali inerti, calcestruzzi e trattamento dei rifiuti inerti con sedi in Elice (PE), Città S. Angelo (PE) e San Giovanni Teatino (CH). Membro del Consiglio Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico; Membro del Consiglio dell’Ance Chieti Pescara e fino al 2022 è stato anche Membro del Comitato Tecnico di Ance Nazionale sul Calcestruzzo Preconfezionato. Attualmente è membro del Consiglio e Vice Presidente del Consorzio Adriatico scarl operante nel servizio di sgombraneve per conto di AUTOSTRADE PER L’ITALIA SPA, per la tratta Cattolica-Poggio Imperiale, dove la INERTI VALFINO SRL opera in qualità di socio.
Il mondo delle costruzioni premia chi ha voglia di fare: competenza, ambizione e lungimiranza le carte vincenti di Inerti Valfino
La nostra azienda nasce nel 1976 quando i fratelli Antonio e Leone Costantini avviarono un’impresa focalizzata sui lavori stradali, sulla produzione di inerti e poi anche di calcestruzzo. Nel 1993 i due fondatori, di fronte a un’azienda che si era ulteriormente ingrandita dotandosi di un impianto di asfalto e un’azienda di manufatti in cemento, decisero di dividere l’attività: Antonio prese la parte dei lavori pubblici, l’impianto per l’asfalto e la produzione di manufatti in cemento; Leone, mio suocero, mantenne inerti e calcestruzzo. Nacque così la Inerti Valfino srl, dove io approdai definitivamente quattro anni dopo, inaugurando una nuova fase della mia vita, visto che provenivo dall’Arma dei Carabinieri nel cui ambito svolgevo servizio con il grado di Maresciallo. Sabrina, mia moglie, esercita la professione di insegnante; Anna, mia cognata, lavora da oltre un trentennio in azienda e segue l’amministrazione.
Occupare una posizione all’interno di un’azienda di famiglia mi inorgogliva e mi responsabilizzava nello stesso momento poiché i soci fondatori avevano ininterrottamente lavorato con impegno e abnegazione per la nascita e la crescita della loro società. Come prima cosa pensai di frequentare dei seminari sui calcestruzzi tenuti dal professor Mario Collepardi, un luminare nel settore e man mano notai che la materia iniziò ad appassionarmi. Il mio più grande riferimento è stato sicuramente mio suocero Leone, per me vero maestro di vita. La sua figura è riconducibile a quella di una persona “seria” e affidabile, uno di quegli uomini “di parola”, con i quali è sufficiente avere la cosiddetta stretta di mano per procedere. Mia cognata Anna, già inserita nel contesto amministrativo, è stata per me anche lei “illuminante” per tutto l’ambito di sua conoscenza e competenza.
In breve tempo, nel giro di qualche anno, l’impianto di betonaggio ubicato a Elice (Pescara) si è dimostrato insufficiente a soddisfare i cantieri importanti che di volta in volta nascevano sulla costa pescarese. E in risposta a ciò, nel gennaio del 2004, abbiamo aperto un nuovo sito produttivo a Città Sant’Angelo, cimentandoci subito in lavori impegnativi come quello del “Castorama” di Città Sant’Angelo e successivamente del raddoppio dell’“Iper- Pescara”.
Questi e altri importanti interventi connotarono il nuovo percorso aziendale, caratterizzandolo di un’aumentata visibilità grazie anche a ulteriori nuovi cantieri e all’accresciuta professionalità tecnica e produttiva. Da allora, applicandoci a contesti sempre più sfidanti, abbiamo continuato a espanderci. Esempio ne sono la realizzazione delle Torri Camuzzi del 2009 e di Torre Opera, progettata dall’architetto Mario Botta nel 2009 ed edificata l’anno dopo, con l’utilizzo di calcestruzzi mai richiesti prima, realizzati avvalendoci della competenza e della professionalità del laboratorio ENCO e nello specifico dell’ing. Silvia Collepardi. Più recentemente ci siamo occupati del cantiere Barberini per il Gruppo Luxottica, azienda di rilievo internazionale, mediante la fornitura di calcestruzzo per la realizzazione di una struttura produttiva e del ponte Ennio Flaiano che dal 2017 con le sue antenne da 61 metri è un vero landmark per Pescara.
Siamo convinti che certi risultati si ottengano solo lavorando sodo e con una visione strategica chiara, per questo abbiamo fatto sempre investimenti finalizzati ad elevare sia il livello del servizio alla clientela, perché fosse preciso e puntuale, sia la qualità del prodotto, che ad oggi tutti i nostri clienti ritengono assolutamente affidabile.
Abbiamo puntato molto sul servizio e quindi su macchine efficienti che potessero soddisfare le continue richieste dei clienti. Tra queste sicuramente merita di essere citata la pompa per calcestruzzo CIFA K45, un modello davvero innovativo per l’epoca, la terza venduta in Italia da CIFA (azienda leader nella progettazione e realizzazione di macchine per la produzione, il trasporto e la posa del calcestruzzo ndr.), fondamentale per la realizzazione di Torre Opera, struttura di 51 metri. Acquistata da noi sin dal 2010, è stata molto apprezzata dai nostri clienti tanto da essere considerata “il gioiello” dell’azienda. Solo un anno dopo questo investimento il mondo dell’edilizia conobbe una battuta d’arresto, dando inizio al lungo periodo di crisi che vide molte aziende andare in difficoltà. Di fronte a questo scenario non era affatto facile fare previsioni per l’immediato futuro. Ciononostante continuammo a perseguire nuovi piani di espansione con la speranza di una ripartenza del settore.
Al nostro lavoro aggiungemmo nel 2012 il servizio di sgombero neve sull’autostrada A14, dotando le nostre macchine di attrezzatura specifica. Oggi siamo parte di un consorzio che gestisce tutto il servizio da Cattolica a Poggio Imperiale e il parco mezzi dedicato è arrivato a contare 25 unità, tra grandi e piccole. Questa scelta ci ha consentito di lavorare anche nel periodo invernale connotato da avversità atmosferiche, quando l’edilizia classica è pressoché ferma.
Dopo un 2014 davvero difficile, con il fatturato più basso che l’azienda ricordi, finalmente la stagnazione cessò e noi eravamo pronti alla ripartenza. Avevamo l’impianto, i prodotti più innovativi, le macchine nuove e tutte le certificazioni del settore: da quelle per la gestione dei rifiuti inerti da demolizioni a quelle relative all’ambiente fino alla CAM (criteri ambientali minimi ndr.) per utilizzo dei materiali riciclati nel calcestruzzo. Era il momento per una nuova espansione.
Nel 2017 prendemmo in gestione un impianto di betonaggio dalla Cementir, parte del gruppo Caltagirone, a San Giovanni Teatino, nel centro nevralgico dell’attività industriale dell’area pescarese. Nello stesso periodo Heidelberg Materials acquisiva parte della stessa Cementir, rinnovandoci successivamente il contratto di affitto di quel medesimo impianto. Grazie a questo investimento, a pochi chilometri da Pescara, ci siamo ulteriormente avvicinati ai nostri clienti, ampliando il raggio di azione e le attività. Successivamente, e proprio nel mese di ottobre 2024, abbiamo ultimato la realizzazione di un ulteriore impianto di betonaggio di nuova generazione che è ormai pronto per affiancare quello in affitto, così da fornire prodotto contemporaneamente a tutti i cantieri in essere, velocizzando le consegne.
Dal 2017 tutti i nostri quattro impianti vengono alimentati dai prodotti di Heidelberg Materials. Nel tempo i rapporti con loro si sono intensificati e sono divenuti umanamente ottimi: abbiamo molta stima dei referenti di questa importante azienda, e siamo stati lieti di partecipare a Milano alla presentazione in Triennale del loro nuovo cemento sostenibile. Proprio in tema di sostenibilità la Inerti Valfino si è impegnata a certificare e utilizzare inerti riciclati per la confezione dei propri calcestruzzi e tutta l’azienda sta seguendo un percorso specifico che prevede di avere per l’anno 2024 un suo bilancio di sostenibilità.
Grazie a una forte scelta di sostenibilità, nel 2021 abbiamo raggiunto un nuovo traguardo, diventando fornitori per Luxottica S.p.A. per il raddoppio della sede produttiva a Città Sant’Angelo, con oltre 15mila metri quadrati coperti. Proprio in predetta circostanza ci furono richiesti i calcestruzzi CAM (criteri ambientali minimi) ossia calcestruzzi con contenuto di materiali riciclati e noi eravamo già pronti e certificati. Questo cantiere ci ha dato ulteriore visibilità e alla fine dei lavori, nel corso dell’evento legato alla sostenibilità e Certificazione LEED, Luxottica ci ha coinvolto tra i partecipanti all’evento.
In tempi recenti abbiamo inoltre aperto contratti importanti con Amplia infrastructures SpA, società del Gruppo Autostrade, per realizzare lavori strutturali in alcune gallerie della A 14 in zona Atri – Pineto.
La Inerti Valfino ha aperto le sue porte anche al mondo accademico della ricerca, ospitando gli studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università Gabriele D’Annunzio che, nel corso di una visita guidata presso l’azienda, hanno preso visione dell’intera catena produttiva a partire dall’estrazione della materia prima per osservarne la lavorazione, fino al successivo confezionamento del calcestruzzo. In particolare, gli studenti hanno approfondito sul campo gli aspetti legati all’importanza che compete al materiale “calcestruzzo”: dalle varie tipologie, alla sua messa in opera cimentandosi successivamente in alcune prove previste dalla normativa vigente in materia. In quest’ultima fase hanno materialmente effettuato il prelievo del calcestruzzo dall’autobetoniera per alcune prove previste sul materiale fresco e successivamente su quello indurito, ossia pronto per la fase del controllo dopo la prevista maturazione.
L’iniziativa, promossa dai docenti, ha trovato il personale della Inerti Valfino ben lieto di condividere la propria esperienza con i futuri ingegneri, nell’auspicio che questo incontro costituisca il punto di partenza di una successiva interazione fra Università e mondo del lavoro.
Per concludere, la “nostra” Azienda – e uso l’aggettivo al plurale volutamente – è la creatura di un intenso percorso di crescita costante nel tempo. Tutto ha avuto origine da una “scintilla” di coraggio e di impegno incessante, ma ha poi potuto avere seguito solo grazie a un forte impegno collettivo, alla cura di un clima aziendale improntato alla collaborazione, alle buone relazioni, alla fiducia e al rispetto reciproco. In questo momento storico il gruppo della Inerti Valfino conta poco meno di 50 collaboratori e, mai come ora, vale per noi tutti la massima di Henry Ford secondo cui «Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo»!
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