Il Comitato Tecnico Operativo (CTO), costituito da 5 funzionari tecnici di Assimpredil Ance, è la struttura incaricata di fornire consulenza in materia ambientale, energetica, legale, societaria, sindacale, previdenziale, contrattuale per affiancare le imprese nella fase di preadesione al Manifesto e successivamente nella implementazione delle azioni previste per ottenere il logo “Cantiere Impatto Sostenibile”. Componenti CTO (in ordine alfabetico): Sara Acerbi, Carlo Azimonti, Alfonso Cioffi, Elena Stoppioni, Alessandra Zanni.
Parliamo di temi diventati ormai delle costanti del mondo in generale, e del mondo delle costruzioni in particolare. Conditio sine qua non per innovare, migliorare e ovviamente costruire. Parliamo di decarbonizzazione, tutela dell’ambiente, legalità, regolarità del lavoro, sicurezza, filiera produttiva e responsabilità sociale. Tutti impegni fatti propri prima da Calcestruzzi Spa e ancora oggi da Heidelberg Materials Italia che li persegue sia in quanto fornitore di un materiale essenziale, sia in quanto membro attivo di una comunità come quella di Assimpredil Ance. E nel portarli avanti si è trovato a credere in un progetto e in un nuovo codice di condotta volontario. Nello specifico, che cosa significa e come si realizza un cantiere cosiddetto “sostenibile”? A raccontarlo e spiegarlo nel dettaglio sono i 5 funzionari tecnici che compongono il CTO (Comitato Tecnico Operativo) di Assimpredil Ance e che sono anche le persone dietro il codice di condotta “Cantiere Impatto Sostenibile”.
La dicitura e la realtà “Cantiere Impatto Sostenibile” è nato dalla necessità di dare valore a tutti gli obiettivi di sostenibilità che il settore delle costruzioni esprime. Siamo partiti dalla ricostruzione del quadro di leggi, regolamentazioni, certificazioni, procedure e prassi che le imprese edili seguono nell’ordinario e quotidiano processo produttivo di cantiere, e abbiamo associato poi questo quadro ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (17 SDGs – Sustainable Development Goals).
Il risultato è stato sorprendentemente positivo: in molti dei nostri cantieri si lavora già con logiche organizzative conformi ai tre criteri ESG (Environmental, Social e Governance). E proprio da qui abbiamo deciso di partire, per dare valore a una declinazione di sostenibilità vera, concreta, misurabile e controllabile: è nato così il codice di condotta “Cantiere Impatto Sostenibile”, ideato e promosso da Assimpredil Ance, l’associazione delle imprese di costruzione delle Province di Milano, Lodi e Monza che da quasi 80 anni costituisce la più grande realtà di Ance (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di Confindustria) e che ora ha avviato, appunto, una modalità di autodisciplina verso un obiettivo di sostenibilità.
La tutela dell’ambiente e del pianeta sono punti essenziali, ma la sostenibilità deve essere valutata sotto ogni componente. È sostenibile anche chi contrasta le infiltrazioni della criminalità organizzata, chi applica il giusto contratto di lavoro nel rispetto di una concorrenza corretta e leale, chi investe nella sicurezza del lavoro, chi ispira la gestione del capitale umano ai principi di equità e inclusione.
“Cantiere Impatto Sostenibile” (CIS) non è una certificazione, ma è un codice di condotta volontario, un impegno a precise e misurabili scelte sostenibili della governance aziendale, è la messa a sistema di tante azioni che già molti soci compiono senza darne la giusta visibilità e rappresenta un modello per declinare il percorso ESG a livello di ogni singolo cantiere.
Il Codice ha 8 impegni:
- Governance e scelte di gestione sostenibile, che consiste nell’orientare scelte e strategie di gestione del cantiere ai principi di sostenibilità.
- Decarbonizzazione, cioè innovare la gestione dell’approvvigionamento energetico, usando energia pulita, compensando e riducendo le emissioni di gas serra.
- Tutela dell’ambiente ed economia circolare, per ridurre a monte l’impatto ambientale e aumentare la circolarità dei processi.
- Legalità, fortemente voluto per promuovere la legalità come leva di qualità e competitività delle imprese.
- Dignità del lavoro e trasparenza sui contratti, per garantire la trasparenza nella gestione dei rapporti contrattuali applicando in modo corretto e coerente il contratto dell’edilizia.
- Responsabilità e sicurezza sul lavoro, che consiste nel diffondere la cultura della responsabilità e favorire prevenzione e tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
- Relazione con la comunità e gli stakeholder del territorio, finalizzato a ridurre l’impatto negativo e i disagi creati dal cantiere, promuovendo iniziative che favoriscano l’interazione positiva con la comunità e il territorio.
- Catena di fornitura sostenibile, per promuovere la sostenibilità del cantiere, condividendo obiettivi e requisiti ESG con l’intera catena di fornitura.
Si tratta di valori declinati con azioni concrete e misurabili, con tre livelli crescenti di impegno da parte dell’impresa. Per rendere il processo graduale abbiamo infatti previsto: argento (al raggiungimento di 8 punti), oro (con 16 punti) e platino (con 24 punti). Per accedere è obbligatorio il rispetto del livello 1 (argento) per ogni singolo impegno.
Per attestare la rispondenza a ogni impegno vengono richieste alcune autocertificazioni per il livello più basso, mentre salendo di livello, l’impresa deve produrre documenti di parte terza come ad esempio certificazioni, rating e bilanci di sostenibilità, check list firmate dal Direttore Lavori, copia delle bollette che attestano la fornitura di energia 100% da fonti rinnovabili.
Abbiamo cercato di essere molto chiari e non burocratici nella struttura del codice per essere compresi da una filiera vasta e molto eterogenea, composta da imprese piccole e grandi, che operano in comparti tra loro molto diversi.
È stato nominato un Comitato Tecnico Operativo (CTO), composto da noi, cinque tecnici di Assimpredil Ance che effettuano il controllo documentale di quanto presentato dalle imprese ed eseguono l’istruttoria tecnica finalizzata all’attribuzione del punteggio e al corrispondente livello del logo. Per assicurare la trasparenza ed evitare il temuto fenomeno del greenwashing (il c.d. ambientalismo di facciata) è attivo un Comitato di Vigilanza, composto da tre esperti esterni, che periodicamente svolgono verifiche sui dati dichiarati dalle imprese.
Per garantire la serietà del percorso avviato, per l’attività di vigilanza, Assimpredil Ance si avvale anche della propria bilateralità tramite la Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza ed ESEM-CPT, Enti bilaterali che giocano un ruolo fondamentale per il contrasto alle irregolarità e la prevenzione alla sicurezza del lavoro.
Una volta rilasciato, il logo può essere posto dall’impresa sulla recinzione di cantiere e incluso all’interno della propria attività di comunicazione, per rendere visibili i propri sforzi in tema di sostenibilità.
Per incoraggiare le imprese a intraprendere questo percorso, a ottobre 2023 le Parti Sociali hanno deciso di individuare una premialità specifica a favore delle imprese che abbiano ottenuto il logo CIS nel corso del 2022 e/o del 2023 relativamente a cantieri operanti nel territorio di competenza della Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Successivamente, questo primo impegno generale è stato attuato e dettagliato con un’intesa sindacale che ha permesso alla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza di riconoscere in automatico un contributo economico una tantum, sotto forma di sconto contributivo sulla denuncia mensile, differente e variabile a seconda del numero di cantieri che abbiano ottenuto il logo e del livello di attestazione ricevuto (ricordiamo sempre argento, oro e platino). In considerazione del prossimo avvio delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo provinciale, anche per l’anno in corso vi è l’intenzione di confermare la predetta premialità erogata dalla Cassa Edile.
Infine, è giusto ricordare che il logo “Cantiere Impatto Sostenibile” è un marchio di impresa depositato da Assimpredil Ance e registrato sia all’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti sia presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale. Anche altre territoriali del sistema ANCE, quali Ance Bari BAT e Ance Treviso Rovigo hanno condiviso la nostra idea adottando il codice sui rispettivi territori e questo per noi rappresenta un grande risultato.
La nostra intenzione è costruire sul codice di condotta “Cantiere Impatto Sostenibile” una qualificazione delle imprese, che vuole essere una vera chiamata diretta alla responsabilità delle azioni per la sostenibilità in tutte le sue componenti.
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