Laureata in Ingegneria Civile con un Dottorato di Ricerca in Meccanica delle Strutture, ha perfezionato i propri studi presso il dipartimento di Scienza delle Costruzioni dell’Università di Bologna e l’Imperial College di Londra, dove ha svolto attività di ricerca nel campo della dinamica delle strutture e della meccanica della frattura. Da diversi anni collabora regolarmente con le principali riviste tecniche di ingegneria e architettura, efficienza energetica e comfort abitativo, come autrice di articoli e approfondimenti tecnici. Instancabile viaggiatrice, attualmente risiede a Verona.
i.build, la business unit di Calcestruzzi dedicata alla posa delle pavimentazioni
Torna dopo due anni MyPlant&Garden – International Green Expo, l’appuntamento più atteso e ricco per i professionisti del verde. Alla più importante fiera professionale dell’orto-florovivaismo, del garden e del paesaggio in Italia, in programma dal 23 al 25 febbraio 2022 alla Fiera di Milano, Italcementi e Calcestruzzi saranno presenti con i.idro DRAIN (Pad. 20 Stand C42), la soluzione drenante con la quale si possono progettare pavimentazioni in aree verdi nel rispetto del ciclo naturale dell’acqua. Un prodotto particolarmente apprezzato dai progettisti del verde e dalle amministrazioni comunali, per pavimentazioni più fresche e sostenibili grazie ai calcestruzzi che riflettono le radiazioni solari e rispettano il ciclo naturale dell’acqua.
Allo stand sarà presente anche Riccardo Pasa, Responsabile i.build, Business Unit di Calcestruzzi per la posa in opera di pavimentazioni, al quale chiediamo quali sono le ragioni della presenza di Italcementi e Calcestruzzi a MyPlant&Garden, quali sono le novità nel settore delle pavimentazioni e il perché di una Business Unit dedicata, oltre alle caratteristiche del prodotto che sarà presentato in fiera.
Perché avete scelto di essere presenti a MyPlant&Garden?
«Myplant & Garden è la manifestazione dedicata al paesaggio, al progetto e all’edilizia del verde. Le pavimentazioni giocano un ruolo molto importante nella costruzione e ristrutturazione degli spazi verdi multiscala, dal giardino privato ai luoghi dell’accoglienza e alla riqualificazione urbanistica. Le nostre soluzioni consentono di realizzare pavimentazioni drenanti, ideali per realizzare camminamenti, parcheggi, strade secondarie, piste ciclabili e ove possibile combinare al drenaggio un aspetto estetico pregevole. Grazie alla maggiore riflettanza del calcestruzzo, queste pavimentazioni consentono anche un sensibile abbattimento del fenomeno “Isola di calore” e quindi sono più fresche e sostenibili. Si tratta di soluzioni che rispondono perfettamente alla “voglia di green”, di contrasto al climate change, di attenzione all’economia circolare e alla tutela ambientale di cui è promotrice la manifestazione, tesa ad incentivare uno stile di vita all’insegna del verde, della sostenibilità, della resilienza. Concetti da sempre propri di Italcementi e Calcestruzzi, che ormai da anni percorrono la strada della sostenibilità e dell’economia circolare, proponendo ai clienti la nuova gamma di prodotti green eco.build a bassa impronta ambientale e con materie prime seconde provenienti da altri settori industriali e dal settore edile, capaci di rispondere alla crescente richiesta del mercato. La manifestazione rappresenta inoltre un’opportunità per incontrare clienti e professionisti del mondo delle costruzioni e condividere le azioni che Italcementi e Calcestruzzi stanno intraprendendo per raggiungere gli obiettivi riduzione della CO2».
Torniamo alle pavimentazioni. Quali sono i vantaggi di una pavimentazione in calcestruzzo?
«Il calcestruzzo rappresenta il materiale ideale per realizzare una vastissima gamma di pavimentazioni. Resistenza alla compressione, resistenza all’usura, lavorabilità, durabilità, possibilità di lavorazioni superficiali sono solo alcune delle proprietà che ne consentono l’impiego in pavimentazioni con differente destinazione d’uso. Nel caso delle pavimentazioni industriali, ad esempio, è possibile realizzare sistemi di pavimentazioni, in opera, a prestazione specifica in grado di fornire la soluzione ottimale alle diverse tipologie di sollecitazioni gravanti su questo tipo di pavimentazione, con soluzioni per applicazioni in interno, esterno o soggette a cicli gelo-disgelo. Quando invece parliamo di pavimentazioni architettoniche ad alto valore estetico, sono disponibili soluzioni in opera per applicazioni architettoniche dove il principale requisito è rappresentato da colori e texture superficiali variegate. Laddove, invece, siano richieste pavimentazioni continue ad elevata capacità drenante, è possibile fare uso di prodotti caratterizzati dalla presenza di pori interconnessi che generano una permeabilità diffusa, tale da consentire lo smaltimento di grandi volumi d’acqua. Soprattutto in ambiente urbano, ad esempio nelle grandi città, essendo le pavimentazioni in calcestruzzo per loro natura chiare, e quindi avendo una maggiore luminanza rispetto all’asfalto, il loro impiego comporterebbe in poco tempo significativi risparmi, consentendo di ridurre le spese di illuminazione sia per i costi di installazione, con meno punti luce, sia per i costi di gestione, con lampade meno potenti.
Calcestruzzi propone una gamma di soluzioni per ogni tipologia di pavimentazione a cui si aggiunge, grazie a i.build, la Business Unit Costruzioni, un nuovo approccio: dalla collaborazione nella fase progettuale alla scelta dei materiali, dalla finitura superficiale sino alla posa in opera in cantiere. In questo modo nel 2021 abbiamo posato circa 250 pavimentazioni in tutta Italia».
Lei è Responsabile della i.build. Ci spiega meglio qual è il valore aggiunto di questa unità?
«Grazie a questa unità, Calcestruzzi diventa un “interlocutore unico per soluzioni complete”, ovvero fornisce un servizio di assistenza dalla progettazione, alla fornitura e posa. Con questo nuovo approccio, alla semplicità per il cliente di interfacciarsi con un fornitore unico, siamo in grado di abbinare la durabilità del materiale e il know-how specifico del team che compone l’unità, che consentono di ottenere la tipologia di pavimentazione con le prestazioni richieste. Ci avvaliamo di una società, Deltapav, di cui Calcestruzzi detiene una quota di partecipazione, specializzata proprio nella posa in opera di pavimentazioni. Con loro abbiamo organizzato momenti di condivisione e training sul campo in diversi cantieri per mettere a punto le best practicies per la posa dei nostri materiali. Grazie a questo approccio uniamo persone, tecnologie e materiali e li mettiamo a disposizione dei nostri interlocutori. i.build ha ottenuto l’attestazione SOA che consente la partecipazione a gare pubbliche. È il documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità di eseguire opere pubbliche di lavori e attesta e garantisce il possesso da parte dell’impresa del settore delle costruzioni, di tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori».
Veniamo alla soluzione presentata in fiera, i.idro DRAIN. Quali sono i vantaggi di questo prodotto?
«i.idro DRAIN è il calcestruzzo drenante progettato per rispettare il ciclo naturale dell’acqua. È un prodotto le cui caratteristiche soddisfano le necessità di chi progetta e si occupa di outdoor, garden design, florovivaismo e paesaggio, perché può essere utilizzato per parchi, ciclabili e viali. Ha una capacità drenante 100 volte superiore a quella di un terreno naturale, garantendo in questo modo, il recupero dell’acqua in falda».
Può essere considerato un materiale sostenibile e amico dell’ambiente?
«Certamente, oltre a rispettare il ciclo naturale dell’acqua, rientra tra i calcestruzzi che, essendo in grado di riflettere la luce solare e ridurre l’“effetto isola di calore” urbano, aiuta a rendere più fresche e vivibili le nostre città, contribuendo alla riduzione del calore. Sarà capitato a tutti, uscendo di casa, di percepire il caldo che “sale” dalla pavimentazione in asfalto. Le superfici pavimentate tradizionali in ambito urbano sono ritenute largamente responsabili delle “isole di calore urbano”: le superfici bitumate risultano quelle a maggiore impatto, mentre quelle realizzate con un calcestruzzo drenante, come i.idro DRAIN, consentono un’importante riduzione della sensazione di calore avvertito dai pedoni nel periodo estivo di circa il 20% in meno nelle giornate più calde rispetto a una pavimentazione in asfalto. La colorazione più chiara tipica del cemento rispetto all’asfalto e la sua formulazione rappresentano uno strumento importante al servizio del comfort cittadino. Inoltre, grazie alla particolare porosità è in grado di assorbire CO2 molto più rapidamente di un normale calcestruzzo».
Per vincere la sfida della decarbonizzazione, i progettisti si stanno orientando sempre di più verso materiali affidabili, sostenibili e innovativi. Chi si è già avvalso della vostra soluzione? Ci può fare qualche esempio in cui il prodotto è stato applicato con successo?
«Come ho già detto, questo prodotto è particolarmente apprezzato dai progettisti del verde e dalle amministrazioni comunali. Solo a Milano, durante il 2021, sono stati posati più di 20.000 mq di questo materiale. Gli architetti e ingegneri che hanno utilizzato la soluzione i.idro DRAIN sono già tanti. Ad esempio, Sabrina Freda di Fog Studio di Piacenza. Il suo studio ha progettato recentemente il nuovo spazio polifunzionale di Muggiò (MB), un grande parco di oltre 6.000 mq attraversato da percorsi pedonali realizzati in calcestruzzo drenante i.idro DRAIN. L’arch. Freda, nel motivare la sua scelta ha spiegato che “un calcestruzzo con un’alta percentuale di vuoti consente di restituire l’acqua alla falda e scongiura la formazione di lastre di ghiaccio, particolarmente insidiose sui percorsi pedonali”. Aggiungendo che “questo materiale ha consentito da un lato di preservare la permeabilità del suolo e di integrarsi perfettamente nell’ambiente naturale; dall’altro di dare forma e colore al proposito di uno spazio strutturato e quindi fruibile, ma distante dal rigore delle geometrie più quotidiane. La consistenza plastica e le proprietà del calcestruzzo drenante hanno infatti permesso di plasmare i sentieri colorati che solcano l’area. Suggerendo che percorrere la distanza tra due punti nel minor tempo possibile non è l’unica opzione che abbiamo a disposizione, né sempre la migliore, né spesso la più divertente”».
Un prodotto quindi in grado anche di valorizzare il territorio?
“ Senz’altro, questo materiale trova una grande applicazione anche nei percorsi ciclo pedonali, in contesti in cui le sue caratteristiche riescono a garantire non solo la permeabilità del suolo ma, anche e soprattutto, la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. Nel caso della pista ciclo pedonale di Lusia in provincia di Rovigo, l’Ing. Arch. Alessio Pipinato dello Studio AP&P – Alessio Pipinato & Partners Architectural Engineering, ha dichiarato che “la scelta di i.idro DRAIN è stata fatta per garantire l’invarianza idraulica senza intervenire sull’ampliamento della rete di raccolta delle acque bianche superficiali esistente”. E ha aggiunto: “Abbiamo sfruttato il duplice vantaggio di i.idro DRAIN di garantire da un lato la permeabilità del suolo quasi al 100% in quanto l’acqua meteorica viene riportata in falda senza particolari reti di raccolta, e dall’altro, di consentire la realizzazione della pista limitando il più possibile la trasformazione del territorio, a favore della salvaguardia degli ambienti rurali, ed evitando quegli impatti eccessivi che potrebbero comunque determinarsi anche con la realizzazione di una pista ciclabile. Anche perché, in questo caso, stiamo parlando di circa 4300 mq di terreno sottratto all’uso rurale che viene compensato con l’uso di un materiale assolutamente compatibile con questo tipo di insediamenti e che consente di non alterare il delicato equilibrio tra la falda e l’ambiente circostante”.
Potrei anche farle l’esempio degli orti didattici “sospesi” di Merate, comune della Brianza: un progetto nato da un’idea dell’architetto Roberto Sacchetto, dello studio MSA+Partners, per consentire l’accesso agli orti alle persone con ridotta o impossibilità motoria, ospiti del Centro Diurno Disabili (CDD), a cui Italcementi ha partecipato offrendo i.idro DRAIN per realizzare un’apposita pavimentazione carrabile, ecocompatibile e drenante, così da non aver problemi con l’acqua utilizzata per la coltivazione. “Un prodotto altamente sostenibile che rispetta il ciclo naturale dell’acqua e consente un corretto drenaggio delle acque piovane, aumentandolo, e riducendo il deflusso superficiale; aspetto molto importante proprio per presenza delle carrozzine”, ci ha detto l’Arch. Sacchetto».