Classe 5^A del corso "Chimica e Materiali" dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Amedeo d'Aosta" dell'Aquila. Dal 2019 al 2021 i diciassette studenti sono stati protagonisti di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro presso la cementeria Italsacci di Cagnano Amiterno (AQ).
Alternanza Scuola-Lavoro, studenti “al timone” della cementeria Italsacci di Cagnano Amiterno
Una settimana “al timone” di una cementeria: è l’esperienza che ha potuto fare la classe 5^A dell’Istituto di Istruzione Superiore “Amedeo d’Aosta” dell’Aquila all’interno di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro in collaborazione con Italsacci, società del gruppo Italcementi. Diciassette studenti hanno avuto l’opportunità di inserirsi nell’organico dell’Azienda, ricoprendo i ruoli delle figure chiave dell’impianto di Cagnano Amiterno (AQ). L’iniziativa rientra in una serie di iniziative messe in campo da Italsacci e da Italcementi per rafforzare il dialogo con il mondo della formazione e mettere a disposizione degli studenti il know-how dell’Azienda per aiutarli a entrare in confidenza con la realtà del mondo del lavoro e di un’industria, quella dei materiali per le costruzioni, che hanno cominciato a conoscere già in aula. In un articolo collettivo, gli studenti della scuola raccontano l’esperienza di cui sono stati protagonisti.
La “primavera” Italsacci: il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro
Daniela Allevi, Prof.ssa dell’Istituto Amedeo d’Aosta e Tutor scolastica nel progetto di Alternanza Scuola-Lavoro
I ragazzi della classe 5^A del corso “Chimica e Materiali” dell’IIS Amedeo d’Aosta dell’Aquila hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro davvero unica presso la cementeria Italsacci di Cagnano Amiterno.
Come tutor scolastica, ho avuto l’opportunità di sviluppare e curare il progetto in collaborazione con l’allora Direttore dell’impianto, Ing. Giovanni Catucci (n.d.r. da gennaio 2021 Direttore della cementeria Italcementi di Matera), e il tutor aziendale, il Responsabile Produzione Sandro Bartolini. Il progetto, avviato nel 2019, ha previsto un percorso di tre anni di effettiva alternanza tra programma curriculare e nuove attività teorico pratiche da svolgersi in azienda, con l’affiancamento degli studenti al personale dell’impianto.
L’idea innovativa alla base del progetto è stata quella di riprodurre all’interno del gruppo di studenti l’organizzazione aziendale e i ruoli chiave dell’Azienda, per permettere a ogni ragazzo di sperimentare le specificità di quel ruolo e di riflettere sulle reali competenze professionali e personali richieste per inserirsi nella realtà organizzativa di una cementeria moderna. Durante il periodo in azienda gli studenti hanno potuto quindi ricoprire il ruolo di Direttore, di Responsabile Qualità, Responsabile Sicurezza, Responsabile Ambiente, Responsabile Produzione e di tutte le altre figure chiave dello stabilimento.
A partire dal 2020, l’emergenza Covid ha purtroppo compromesso alcune delle attività previste in presenza, a partire dalla visita ai laboratori di i.lab, la sede Italcementi di Bergamo al Kilometro Rosso, che non ha potuto svolgersi. Il progetto di Alternanza è potuto comunque proseguire in modalità online e le attività quest’anno sono entrate a far parte anche dei temi dell’esame di maturità. In particolare tre studenti della classe porteranno come percorso multidisciplinare in sede d’esame le linee “Produzione del cemento”, “CSS e impatto ambientale”, “Controllo Qualità, Ambiente e Sicurezza”.
La squadra della 5^A in campo
La testimonianza degli studenti sul percorso in azienda
Sara Capulli, nel ruolo del Direttore
«Grazie a questa esperienza ho potuto affiancare l’Ing. Giovanni Catucci nel ruolo di direttore e comprendere quali sono le responsabilità e le difficoltà che comporta il suo ruolo, avendo il compito di coordinare tutte le diverse attività svolte nell’impianto. Durante il periodo di Alternanza non solo ho potuto visitare l’intera cementeria e imparare il processo di produzione del cemento ma, per la prima volta, sono entrata in contatto con il mondo del lavoro. Prima di questa opportunità non avevo idea di cosa aspettarmi dal futuro, per questo sono grata di aver preso parte a questa avventura che mi ha permesso di pensare alla mia possibile professione dopo il percorso di studi».
Giulia Beatrice Frasan, con Alessia Fattapposta e Sara Vulpiani, nel ruolo di Responsabile Manutenzione e Vicedirettore
Giulia Beatrice
«Nell’affiancare il Vicedirettore sono rimasta affascinata dall’enorme attenzione con cui viene gestita un’azienda. L’aspetto che più mi ha colpita è stato vedere come si riesce a collaborare perfettamente e a coordinare tutti i diversi reparti della cementeria. Ho avuto, inoltre, l’opportunità di assistere a una riunione aziendale sul tema della manutenzione, che mi ha mostrato la serietà necessaria per svolgere un buon lavoro».
Alessia
«L’alternanza Scuola-Lavoro è un passaggio fondamentale nel percorso di studi di ogni ragazzo perché, se affrontata nel modo corretto, permette di applicare in modo pratico e concreto le conoscenze acquisite sui libri. È un’esperienza che ti aiuta a conoscere nuovi interessi personali e sbocchi lavorativi. Infatti, oltre a essere stato un percorso utile per imparare nozioni in ambito lavorativo, mi ha fatto divertire e crescere grazie alla presenza di persone cordiali e competenti».
Sara
«Grazie all’opportunità che ci è stata data, tra le diverse attività, ho assistito a procedure di avvio di gare d’appalto per la manutenzione meccanica ed elettrica dei diversi macchinari. L’esperienza fatta è stata costruttiva perché mi ha aiutato a capire procedure, strumenti e finalità di processi che sembravano solo teorici e che invece hanno una relazione con la realtà che viviamo ogni giorno. Tutti noi siamo stati accolti positivamente da persone disponibili, che sono riuscite a incuriosirci e a coinvolgerci sempre di più».
Riccardo Mattei, con Diego Giangiuliani e Agostino Graziano, nel ruolo di Responsabile Produzione
Riccardo
«Il mio tutor, il Responsabile Produzione Sandro Bartolini, mi ha illustrato il suo lavoro quotidiano, fra cui l’attività di controllo dei quantitativi di materie prime necessarie per il processo di produzione del cemento. Mi ha fatto capire come il lavoro dovesse sempre essere svolto con precisione per evitare di incorrere in improvvise mancanze di materie prime che avrebbe compromesso la produzione. Tra le attività svolte, la più emozionante è stata la visione della cosiddetta “volata”, ovvero la deflagrazione controllata di esplosivo per far staccare in sicurezza i detriti dalla parete della cava, che possono essere poi raccolti e opportunamente lavorati. Ringrazio l’azienda e soprattutto il mio tutor per avermi mostrato un mondo distante dalla mia quotidianità».
Diego
«Durante il periodo di Alternanza ho affiancato gli operatori della sala di controllo, punto di gestione del 90% della cementeria. Mi ha incuriosito soprattutto l’attenzione posta al monitoraggio di tutte le emissioni nel rispetto dei limiti stabiliti per la tutela ambientale. Questa esperienza mi ha permesso di incontrare persone estremamente competenti e attente al proprio lavoro che, oltre a spiegarmi le varie attività svolte e le diverse mansioni, mi hanno indirizzato a capire cosa mi piacerebbe fare in futuro: responsabilità e passione sono elementi fondamentali che vorrei dimostrare in qualsiasi percorso decida di intraprendere».
Agostino
«Questa esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro si è svolta in una settimana, durante la quale ho seguito ogni giorno attività diverse. Nonostante la breve permanenza sono riuscito a sviluppare nuove competenze che porterò con me per il resto della vita. Grazie alla grande competenza dei lavoratori con cui sono entrato a contatto, sono riuscito a comprendere e imparare nozioni che mai mi sarei immaginato di poter apprendere».
Davide Piccinini, con Fabio Chiarelli e Daniele Iorio, nel ruolo di Responsabile Qualità
Davide
«Il controllo della qualità dei vari tipi di cemento è un’operazione molto delicata che mi ha aiutato a comprendere la serietà e precisione che deve essere applicata in ambito lavorativo. I laboratori in cui si svolgono le analisi mi hanno ricordato molto le prove svolte a scuola, aiutandomi a comprendere il rapporto tra formazione e mondo del lavoro».
Fabio
«Quest’esperienza è stata molto formativa in quanto ho avuto l’opportunità di toccare con mano un reale laboratorio. Una prova che mi ha colpito particolarmente è stata quella riguardante il controllo della qualità del calcestruzzo, che mi ha permesso di capire l’importanza di verificare il corretto comportamento dei materiali da costruzione».
Daniele
«La fortuna di visitare un laboratorio non capita tutti giorni ma grazie a questo progetto io e i miei compagni abbiamo avuto la possibilità di farlo. Entrare a contatto con una realtà così grande mi ha fatto rendere conto di tutte le caratteristiche e abilità di cui un lavoratore ha bisogno per portare a termine le sue mansioni».
Lorenzo De Paulis, con Aurora Germanò e Veronica Micarelli, nel ruolo del Responsabile Ambiente
Lorenzo
«Durante il periodo in azienda, il mio gruppo ha potuto ricevere un quadro generale del funzionamento dell’intero impianto. L’attività che più mi ha colpito è stata vedere la sala di controllo dove, attraverso dei monitor, è possibile monitorare il corretto funzionamento dell’impianto in ogni singola fase della produzione del cemento per verificarne i parametri, in modo che rispettino i limiti di legge».
Aurora
«Aver avuto la possibilità di vivere quest’esperienza mi ha fatto apprezzare la grande professionalità con cui vengono affrontate le varie problematiche che possono essere incontrate in ambiente lavorativo e mi ha fatto capire la serietà che dovrò mettere in futuro nelle attività che intraprenderò. Numerosissimi sono gli aspetti che ho potuto osservare durante il periodo di Alternanza, in particolare mi ha affascinata la visita al laboratorio chimico in quanto era l’attività che più si avvicinava al mio percorso di studi».
Veronica
«Grazie a questo progetto ho avuto la possibilità di osservare la grande organizzazione di un’azienda. Mi ha colpito molto la disponibilità dei lavoratori che sono riusciti a metterci a nostro agio e che hanno avuto la pazienza di rispondere a ogni nostra domanda. È un’esperienza che consiglio a chiunque abbia voglia di conoscere una piccola parte di ciò che ci attende alla fine del percorso di studi».
Francesco Erato, con Leonardo Chiaravalle e Gianluca Mancini, nel ruolo del Responsabile Sicurezza
Francesco
«L’esperienza vissuta mi ha consentito di ricevere una preparazione, in ambito della sicurezza, analoga a quella ricevuta dai dipendenti dell’azienda. Credo che esperienze del genere siano molto importanti e per questo dovrebbero essere effettuate in tutte le scuole per garantire una maggiore consapevolezza negli studenti».
Leonardo
«Durante questo periodo di Alternanza Scuola-Lavoro ho potuto conoscere il funzionamento di un’azienda e della sua struttura organizzativa. Sono rimasto molto colpito dall’impegno dell’azienda che si è presa l’incarico di ospitare degli studenti ricreando un ambiente lavorativo atipico, ma mantenendo costante la concentrazione e la dedizione nel condurre i propri incarichi».
Gianluca
«La formazione sulla sicurezza si è svolta per lo più in ambito teorico, perché l’azienda ha voluto darci una preparazione di base su come prevenire i vari rischi o incidenti durante le quotidiane attività lavorative. Questo mi ha permesso di capire quanto sia importante in un’azienda la salvaguardia e la tutela dei dipendenti, un aspetto che spesso viene dato per scontato ma che richiede una continua formazione dei lavoratori e un’attenta gestione di tutto il processo lavorativo».
Erik Ingrosso, nel ruolo di Responsabile Amministrativo
«Il mio ruolo, un po’ particolare, mi ha permesso di toccare con mano più aspetti dell’azienda e di avere un quadro completo delle attività che vengono svolte in una cementeria. In particolar modo mi ha colpito vedere quanto vengano prese in considerazione le idee dei singoli individui e la grande attenzione data al giudizio e al feedback dei lavoratori, e allo stesso tempo le impressioni di noi studenti che per la prima volta entravamo in contatto con un’esperienza simile».
Il role-taking per sviluppare competenze tecniche ma anche di carattere personale
Maria Chiara Marola, Dirigente Scolastica IIS “Amedeo D’Aosta”
L’esperienza della nostra classe 5^A Indirizzo “Chimica e Materiali” rappresenta un esempio di buone prassi nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – ex Alternanza Scuola-Lavoro.
All’interno della sede Italsacci di Cagnano Amiterno, gli studenti hanno sperimentato direttamente l’organizzazione e il funzionamento di un ambiente produttivo complesso e di notevoli dimensioni. Attraverso la tecnica del role-taking e l’affiancamento del personale, hanno messo alla prova e sviluppato le capacità e le competenze necessarie alle varie figure aziendali e, in generale, in ogni contesto di lavoro quali il lavoro in gruppo, il prendere decisioni, il pensiero critico, l’eseguire consegne, l’analizzare e risolvere problemi.
Un progetto compiutamente riuscito ed efficace, grazie alla sinergia e alla co-progettazione del percorso da parte della tutor scolastica Prof.ssa Daniela Allevi e del tutor aziendale, il Responsabile Produzione Sandro Bartolini nonché alla lungimiranza e all’impegno dell’allora Direttore dell’impianto Ing. Giovanni Catucci. A nome della scuola e delle famiglie ringrazio l’azienda e tutto il personale per l’accoglienza e la collaborazione.
Le fotografie e le riprese video sono state realizzate prima dell’emergenza Covid-19 e dell’entrata in vigore delle relative restrizioni.
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