Laureato in Ingegneria Aeronautica, Roberto Cucitore è da oltre 20 anni in Azienda dove si è occupato di R&D, Assistenza Tecnica e sviluppo tecnico-commerciale di prodotti speciali quali il cemento solfoalluminoso. Attualmente è Responsabile Qualità e Innovazione. Tra le attività più recenti della propria struttura si segnalano l’estensione della certificazione ISO 9001 alla totalità degli impianti di produzione del calcestruzzo e le certificazioni CSC (Concrete Sustainability Council) di Unità Produttive sia cemento che calcestruzzo.
L’abbiamo vista per la prima volta sul grande schermo utilizzata da Tom Cruise nelle vesti dell’agente della Precrimine John Anderton nel film Minority Report e oggi sta cominciando a essere uno strumento di lavoro per le aziende più innovative sul panorama internazionale. Parliamo della Realtà Aumentata, uno strumento che, attraverso un visore e appositi software, riesce a fondere elementi virtuali con l’ambiente reale in cui ci troviamo. Per semplificare, immaginate degli occhiali attraverso i quali possiate vedere immagini sovrapposte al vostro ambiente di lavoro, immagini con le quali è possibile interagire con semplici gesti delle mani.
Le applicazioni sono infinite, dalla telemedicina all’istruzione a distanza, dal lavoro di team condiviso fino agli interventi di riparazione in cantiere gestiti in remoto. In prospettiva, le applicazioni di Realtà Aumentata hanno tutte le carte in regola per stravolgere il nostro modo di lavorare in futuro, anche considerato che, oltre ai visori, è possibile utilizzare per applicazioni più semplici anche i normali cellulari.
Il futuro prossimo quindi? O il presente per qualche nerd della Silicon Valley? No, una realtà anche in uno dei settori ritenuto (a torto) più tradizionalista, quello delle costruzioni, più precisamente quello della produzione e commercializzazione dei cementi e dei calcestruzzi.
Come ogni cosa, una tecnologia si sviluppa e prende piede sulla base di una necessità. Nel caso di Italcementi, l’esigenza era quella di continuare a effettuare i prelievi di prodotto e gli audit da parte degli Enti di Certificazione sugli impianti anche durante il pieno dell’emergenza Covid-19. Si doveva garantire la continuità della certificazione, resa difficile a seguito delle limitazioni di movimento che, soprattutto nelle zone rosse, impattavano moltissimo sull’attività degli Ispettori degli Enti Certificatori che collaborano con Italcementi.
Per garantire le attività di audit e di prelievo, soprattutto quelle obbligatorie, Italcementi si era già attivata per consentire i prelievi prodotto in remoto. In un primo momento avevamo affrontato il problema utilizzando un cellulare con videochiamata di Whatsapp: due tecnici in stabilimento si connettevano in videochiamata con l’Ispettore e gli consentivano di verificare le operazioni di prelievo dei campioni di cemento (un collega effettuava il prelievo e l’altro filmava l’operazione).
Il sistema, pur funzionando, non ci soddisfaceva appieno e, quindi, in collaborazione con i colleghi dell’Information Technology di Italcementi, abbiamo scelto di utilizzare le HoloLens 2 di Microsoft, un innovativo sistema di visori con audio, pienamente integrabile con un elmetto di protezione (DPI), che ha consentito di portare gli ispettori dentro agli impianti, come fossero realmente sul posto.
Non basta, gli ispettori, potevano richiedere, inviando direttamente le indicazioni a voce o sul video del collega che era fisicamente sull’impianto e che indossava le HoloLens 2, di ispezionare, con più attenzione e dettaglio, alcune aree delle strutture, per verificare meglio i dettagli necessari per la certificazione. Il tutto, ovviamente, integrato in un flusso di lavoro pienamente documentabile e quindi utilizzabile ufficialmente per stilare il rapporto.
La prima esperienza è stata conclusa con Certiquality per il rinnovo periodico della ISO 9001 della cementeria di Tavernola Bergamasca (BG), per poi collaborare con ITC CNR per i prelievi in contraddittorio del cemento sulle cementerie Italcementi. Con loro abbiamo concluso il primo prelievo di cemento effettuato in remoto, con l’ispettore dell’Ente Certificatore che dava indicazioni e seguiva le operazioni comodamente dal suo ufficio.
Il cemento prelevato è stato posto in contenitori sigillati e contraddistinti da un codice. L’intera operazione è stata filmata e, quindi, una volta ricevuto il prelievo, i tecnici dell’Istituto hanno potuto riscontrare la congruenza con il video. La Certificazione è quindi stata conclusa completamente in remoto, senza spostamenti da parte del personale dell’Ente Certificatore.
Da sottolineare: il tutto è avvenuto nella massima sicurezza. Le HoloLens 2 lasciano entrambe le mani libere all’operatore e garantiscono una perfetta visuale dell’ambiente in cui ci si muove e operano in un sistema pienamente integrato con le nostre procedure interne. I visori di Microsoft, infatti, lavorano in perfetta sintonia con Microsoft Teams, l’hub per la collaborazione di Microsoft 365, che utilizza il gruppo Italcementi per condividere progetti, informazioni e il lavoro quotidiano.
Devo dire che sono stato particolarmente orgoglioso e soddisfatto del lavoro che siamo riusciti a impostare con la nostra area Information Technology e con i colleghi delle cementerie. Da un fattore di crisi (l’epidemia di Coronavirus con le sue limitazioni), abbiamo creato l’opportunità di aumentare non solo la nostra efficienza nel processo di certificazione, ma abbiamo anche fornito agli Enti Certificatori che ci seguono una nuova e concreta soluzione operativa.
L’utilizzo della Realtà Aumentata fa parte di un progetto più complessivo intrapreso da Italcementi che va dalla firma digitale dei documenti, al controllo da remoto degli impianti di calcestruzzo per arrivare alle App per prenotare il carico del cemento. Sono convinto che l’unico modo per superare le crisi (e quella del Covid-19 è una delle più complesse degli ultimi anni) è impegnarsi nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni. L’integrazione di uno strumento innovativo come le HoloLens 2 sulle nostre esigenze quotidiane sugli impianti produttivi è senza dubbio il modo migliore per dimostrare che noi ci siamo e abbiamo sempre lo sguardo rivolto verso il futuro, per quanto il presente sia complesso e sfidante.